Costruire in sopraelevazione è innegabilmente anche un drastico atto di consapevolezza.Allo stesso modo le sue attualità e novità sono indiscutibili.

La realtà ci dice che non è possibile accettare altro consumo di territorio. 

Le regole della buona architettura spingono verso la massima integrazione tra il “dentro” ed il “fuori”, che significa anche tra il “l'interior” e il “contesto”.

Le valutazioni economiche che precedono qualsiasi realizzazione edilizia ne confermano il vantaggi rispetto alla nuova edificazione.

La sopraelevazione non consuma il territorio con il quale resta comunque in contatto, si conforma all'edificio di base con continuità di forme, volumi e spazi e si propone con costi coerenti con il mercato aprendo alla possibilità di mantenere la continuità delle relazioni umane locali.